Il Comitato interministeriale per le politiche del mare

Il CIPOM è presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro per le politiche del mare e provvede alla elaborazione e approvazione del Piano del Mare, con cadenza triennale, contenente gli indirizzi strategici in materia di:

  • tutela e valorizzazione della risorsa mare dal punto di vista ecologico, ambientale, logistico, economico;
  • valorizzazione economica del mare (archeologia subacquea, turismo, pesca, risorse energetiche);
  • valorizzazione delle vie del mare  e sviluppo del sistema portuale;
  • promozione e coordinamento delle politiche per la continuità territoriale da e per le isole;
  • promozione del sistema-mare a livello internazionale;
  • valorizzazione del demanio marittimo.

Il Comitato è presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato per le politiche del mare, ove nominato, ed è composto dalle Autorità delegate per le politiche europee, le politiche di coesione e il coordinamento del PNRR, ove nominate, e dai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale, della difesa, dell'economia e delle finanze, delle imprese e del made in Italy, dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell'ambiente e della sicurezza energetica, delle infrastrutture e dei trasporti, della cultura e del turismo e per gli affari regionali e le autonomie. 
Alle riunioni del Comitato partecipano gli altri Ministri aventi competenza nelle materie oggetto delle tematiche poste all'ordine del giorno. I Ministri possono delegare a partecipare un vice Ministro o un Sottosegretario di Stato.

Alle riunioni del CIPOM, quando si trattano materie che interessano le regioni e le province autonome, partecipano il presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome o un presidente di regione o di provincia autonoma da lui delegato e, per i rispettivi ambiti di competenza, il presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) e il presidente dell'Unione delle province d'Italia (UPI). Può essere invitato a partecipare alle riunioni del Comitato, con funzione consultiva, ogni altro soggetto ritenuto utile alla completa rappresentazione degli interessi coinvolti e delle questioni trattate. 

 

 

 

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